Davide Fiz, commerciale di professione, camminatore creativo per passione ha lanciato lo Smart Walking trasferendosi a lavorare sui cammini
Lui si chiama Davide Fiz è nato a Genova ma vive e lavora a Livorno, quando non è in cammino.
Commerciale di professione, curioso camminatore creativo per passione, Davide Fiz si è inventando un modo nuovo di vivere la propria vita riuscendo a conciliare l’amore per i cammini e la natura con il lavoro. Davide non è un “semplice” nomade digitale, definizione che sempre più spesso rimbalza dai blog degli stili di vita alternativi ai grandi mezzi di comunicazione.
Il suo progetto “Smart Walking – lavorare in cammino nell’Italia da scoprire” vuole trasmettere un messaggio che sa di libertà e contemporaneamente strizza l’occhio alle economie locali soggette alla stagionalità.
Passo dopo passo l’idea prende forma
Il progetto matura passo dopo passo, quelli che Davide incomincia a fare sui Cammini di Santiago durante i periodi di ferie, come un normale lavoratore. Nel 2015 ha percorso il Cammino Portoghese, l’anno dopo era sul Cammino Francese e nel 2017 ha percorso d’inverno una parte della Via della Plata.
Poi la decisione di muoversi nel Belpaese, percorrendo antiche vie e attraversando suggestivi borghi, da sempre uno dei suoi interessi.
“Da bambino – racconta Fiz – andavo in villeggiatura due mesi all’anno, luglio e agosto, a Palo vicino a Sassello. Da lì ho incominciato ad innamorarmi dei borghi e della natura”
Il seguito è la crescita personale di un professionista che usa la tecnologia per lavorare ma che allo stesso tempo non vuole rinunciare al piacere di andare a piedi alla scoperta di borghi, storia, genti e tradizioni.
“Quando ho incominciato a camminare ho capito che quello era il modo migliore per viaggiare”
La svolta vera e propria è arrivata nell’estate del 2022 quando ha percorso il Cammino Primitivo dove l’idea di coniugare la fatica del lavoro con l’arte del camminare prendeva sempre più forma. Al suo rientro in Italia decide di pianificare un itinerario percorrendo sentieri, antiche vie, tratturi ma questa volta con l’ufficio nello zaino.
L’8 marzo nasce lo Smart Walking
L’8 marzo del 2022 lancia ufficialmente il progetto Smart Walking e si mette in cammino; percorre 2.500 chilometri toccando 20 regioni che ha richiamato l’attenzione del mondo dei cammini ed avuto ampia risonanza sui social e sulla stampa.
Ha concluso il suo “lavorare in cammino” il 22 ottobre organizzando una due giorni alla presenza di tutti i rappresentanti dei cammini che ha percorso e diversi esponenti delle amministrazioni comunali. L’evento è stato condito da momenti di cammini e condivisioni ma anche di confronto con un dibattito che ha messo in rilievo come lo Smart Walking può essere anche un volano di indotto economico destagionalizzato in zone già penalizzate.
“Per questo sarebbe opportuno – conclude Fiz – rendere i cammini “smart walking friendly” con azioni mirate per soddisfare il lavoratore 4.0. Servono strutture ricettive con una buona connessione wi-fi e forse ridurre le lunghezze delle tappe. La mia giornata tipo, infatti, si svolge camminando di mattina e lavorando di pomeriggio”
Una proposta accolta con favore dagli esponenti del mondo dei cammini presenti all’incontro. Intanto il vulcanico Fiz è nella sua Livorno ma non ci resterà a lungo. E’ già al lavoro per il 2023 col nuovo progetto che si chiama “Smart walking – coast to coast – cammini che uniscono” con l’intento di dare un seguito al progetto originario, questa volta percorrendo itinerari che uniscono le coste italiane, isole comprese.