E’ un principe il pellegrino sulla Via Francigena e il Cammino di Santiago

E’ un principe il pellegrino sulla Via Francigena e il Cammino di Santiago

Discendente di un’antica famiglia nobiliare, il principe Edoardo Azzimonti de Galleani è un veterano dei cammini di Santiago 


Milano. Edoardo Azzimonti de Galleani, 45enne che vanta il titolo nobiliare di Principe, ha concluso il Cammino di Santiago, l’ennesimo dopo il primo del 2018.

«Quando scopri la bellezza del cammino poi non vuoi più fermarti – racconta il principe pellegrino -; passo dopo passo ti accorgi che camminare è la metafora della vita, capisci quali pesi vuoi tenere veramente all’interno del tuo zaino, così come durante il cammino di Santiago anche nella vita non sai mai quali difficoltà potrai incontrare».

Il principe pellegrino è partito da Milano, ha percorso 3.200 chilometri per raggiungere Santiago di Compostela e poi Finisterre. «Il cammino inizia partendo da casa» si legge sul suo profilo Instagram. Infatti, ha caricato lo zaino sulle spalle e partendo dal capoluogo meneghino ha raggiunto Pavia, “hub” lombardo della Via Francigena che percorso per un po’.

Ha proseguito il cammino lungo la Via Tolosana che collega la Francia alla Spagna ed è arrivato a Saint Jean Pied de Port e poi a Irun. È lì che a giugno di quest’anno Edoardo il principe ha iniziato il Cammino del Nord, uno dei più battuti nell’antichità e percorso anche da sovrani e dignitari per raggiungere la capitale galiziana.

Il principe esperto dei cammini di Santiago

Dopo 120 giorni di cammino Edoardo il principe è arrivato a Santiago di Compostela e successivamente ha raggiunto Finisterre, la fine del cammino.

Edoardo il principe a Finisterre

Il suo cammino finisce ma solo per quest’anno perchè è sua abitudine, dal fatidico anno in cui è stato “folgorato” sulla via per Santiago, salutare il capoluogo meneghino accantonare le comodità per rimettersi in cammino.

Migliaia di chilometri e tante emozioni. La magia del cammino

«Ho fatto molti cammini, percorso una quantità impressionante di chilometri, conosciuto persone straordinarie, visto paesaggi incredibili. Questa è la magia del cammino. E’ un viaggio privo delle comodità a cui sono abituato – conclude – ma che riempie la mente e il cuore».