Max ScalaAlla 59ma edizione del TTG Travel Experience anche il direttore dell’Associazione Europee Vie Francigene. “Il cammino è diventato una importante frontiera del turismo lento.”
Rimini. È iniziata oggi a Rimini e terminerà il 14 ottobre la 59ima edizione del TTG Travel Experience, importante evento che richiama tutto il mondo del turismo.
Domani 13 ottobre è previsto l’intervento come relatore del direttore dell’Associazione Europea Vie Francigene Luca Bruschi presso lo stand Enit – Agenzia Nazionale del Turismo – all’interno del panel dedicato al turismo outdoor alla valorizzazione di borghi, paesaggi, enogastronomia e beni culturali.
“Camminare – spiega Bruschi – non è solo una attività fisica un modo di scoprire sé stessi oppure uno strumento per prendere cura del nostro benessere psicofisico. Il cammino è diventato una importante frontiera del turismo lento. L’Italia, Terra di Cammini – conclude – ha già il suo cammino di Santiago: la Via Francigena, che attraversa l’Europa da nord a sud e per 2.000 km si percorre in Italia, lungo ben 11 regioni”.
La presenza di un rappresentante, di quello che si può definire il mondo dei cammini in un importante contesto di respiro internazionale che ingloba ogni forma di turismo, è un segnale di conferma che la Via Francigena e più in generale i cammini italiani sono sempre più integrati all’interno di politiche di sviluppo territoriale e sempre più un prodotto turistico.
Infatti, il settore è in forte sviluppo e ogni anno registra un pubblico sempre più ampio di camminatori neofiti che percorrono uno dei tanti cammini italiani creando un indotto e portando un po’ di ossigeno alle economie locali, molto spesso sofferenti, della cosiddetta Italia minore.
