Un vitalizio di 24 mila euro annui all’inventore della Via Francigena 

Un vitalizio di 24 mila euro annui all’inventore della Via Francigena 
Giovanni Caselli, antropologo, è stato il primo a rilevare sul terreno il percorso della Via Francigena. Lo Stato lo premia con un assegno straordinario vitalizio 

Oggi si parla sempre più spesso di cammini e quando si parla di cammini il primo che viene in mente, quello più conosciuto in Italia è la Via Francigena. Fino a due decenni fa, nonostante l’importanza storica dell’antico cammino di Sigerico, era praticamente dimenticata e nessuno la percorreva. Il piacere di camminare, è il caso di dirlo, non aveva ancora preso piede.

La spinta propulsiva per la sua promozione e diffusione nel mondo lo si deve principalmente alla rete dell’Associazione Europee Vie Francigene.

Ma la prima persona a studiarlo e rilevare il percorso sul terreno è stato il prof. Giovanni Caselli agli inizi degli anni ‘90 (Il Cammino di Dio – Archeologia Viva N°5, 1989 pp 54–63).

Chi è Giovanni Caselli che ha riscoperto la Via Francigena

Antropologo di formazione britannica, eletto Fellow of the Royal Anthropological Institute of Great Britain and Ireland dal 1972 e Member of the Royal Archaeological Institute of Great Britain dal 1985, ha tenuto conferenze di antropologia e archeologia in diversi Paesi. Ha dato vita a numerose imprese editoriali in Inghilterra e in Itali e il suo stile illustrativo nel settore della ricostruzione archeologica è stato adottato da numerosi artisti in Italia e all’estero. Studioso e insegnante all’Università di Malta, divulgatore di scienze e di storia, creatore di collane divulgative, di autore, di illustratori di volumi e consulente editoriale.

Studi sulle vie Romee

Il 7 marzo 2007 Giovanni Caselli tenne una conferenza mirata a dare l’avvio alla ricostruzione sul terreno della Via romea di Stade, assieme ad Uwe Schott di Plankstadt, Caselli si è adoperato per coinvolgere le amministrazioni locali dei Länder attraversati dall’antica via per ripristinare l’itinerario e aprirlo al pubblico. Agli inizi di settembre 2010 è stata affissa la segnaletica “Via Romea” in un tratto di strada che va da Braunschweig a Wernigerode nella Bassa Sassonia. Nel 2013 la segnaletica era stata affissa fino a Mittenwald sul confine austriaco, e in Italia da Bolzano a Salorno e da Ravenna a Montefiascone.

Il riconoscimento del Presidente della Repubblica

Dal 8 settembre 2020, con decreto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, gli è stato concesso un assegno straordinario vitalizio di 24 mila euro annui per avere illustrato la Patria.