Giovane escursionista muore sulla Majella. 25 soccorritori per tentare di salvarlo

Giovane escursionista muore sulla Majella. 25 soccorritori per tentare di salvarlo

E’ deceduto nella notte di ieri l’escursionista 35enne che, insieme ad un amico, stava effettuando un’impegnativa traversata.

È deceduto ieri notte l’escursionista di 35 anni che sabato scorso si è infortunato mentre si trovava a 2.400 metri nel Parco Nazionale della Majella in provincia di Chieti. Ingegnere ed esperto escursionista stava effettuando un’impegnativa traversata in compagnia di un amico quando, forse a causa del ghiaccio, si è infortunato.

Il Soccorso Alpino Speleologico Abruzzo in azione per tentare di salvare l’escursionista

Il compagno d’escursione ha dato l’allarme e la geolocalizzazione, nei pressi del bivacco Fusco. Sono intervenuti in 25 operatori del Soccorso Alpino Speleologico Abruzzo che hanno raggiunto l’escursionista prestando i primi soccorsi. L’uomo era già in stato di ipotermia e i soccorritori sono stati costretti a trasportare il ferito verso il rifugio Pomillo con la barella portantina. Infatti, il maltempo che imperversava già dalla mattina e il sopraggiungere del buio, hanno impedito l’utilizzo dell’elisoccorso. Purtroppo, durante la discesa, l’escursionista ha avuto un arresto cardiaco e i medici hanno prestato immediatamente soccorso riuscendo a raggiungere l’ambulanza. Nonostante il trasferimento d’urgenza all’ospedale Santissima Annunziata di Chieti, il giovane ingegnere è deceduto nella notte.