Parco Nazionale d’Abruzzo a numero chiuso per tutelare l’Orso marsicano 

Parco Nazionale d’Abruzzo a numero chiuso per tutelare l’Orso marsicano 

Dal 6 agosto al 18 settembre numero chiuso sui sentieri dove vive l’Orso marsicano, simbolo del Parco Nazionale d’Abruzzo – Lazio – Molise


E’ una consuetudine annuale quella adottata dal Parco Nazionale d’Abruzzo – Lazio e Molise che stabilisce un numero chiuso per gli escursionisti che percorrono i sentieri dove l’orso marsicano, simbolo del Parco, bazzica volentieri in determinati periodi dell’anno. Dal 6 agosto parte l’ordinanza su sentieri e aree di importanza vitale per la conservazione dell’orso bruno marsicano ed è quindi fondamentale nel periodo estivo limitare e controllare la fruizione escursionistica. Tale ordinanza ha validità fino al 18 settembre.

Foto: Bruno D’Amicis

La regolamentazione riguarda un tratto congiunto di 2 dei 153 sentieri ufficiali del Parco:  

C5 e il B4 nel tratto fra il valico della Val Callano (incrocio R7) e Valle Carbonara (incrocio Q2). 

L’accesso a questi sentieri sarà consentito esclusivamente prenotando un’escursione guidata con una delle guide qualificate incaricate dal Parco per l’espletamento di tale servizio che è a pagamento. info@arctosguide.it 

L’Orso bruno marsicano 

E ‘il bosco l’habitat per eccellenza dove l’orso, animale onnivoro che predilige i vegetali, trova rifugio, tranquillità e cibo anche se può scalare le montagne raggiungendo le praterie di alta quota e scendere a fondovalle sui campi coltivati per alimentarsi. È capace di adattarsi a diversi tipi di habitat ma devono avere due caratteristiche primarie: essere tranquilli e sicuri. Simbolo del Parco d’Abruzzo, l’orso bruno marsicano è una sottospecie differenziata geneticamente dagli orsi delle Alpi e dunque rappresenta un endemismo esclusivo dell’Italia centrale. Grazie ai monitoraggi genetici si è potuta stimare una popolazione di circa 50 esemplari nel territorio del Parco e zone limitrofe.