Nasce il Sentiero Walser, 220 km fra le Alpi e villaggi fiabeschi  

Nasce il Sentiero Walser, 220 km fra le Alpi e villaggi fiabeschi   
Sulle orme dei Walser, popolazione in cammino che ha reso fertili i terreni d’alta montagna e ha costruito casette da favola 

È stato presentato ufficialmente il Grande Sentiero Walser, un itinerario di 220 chilometri che unisce 15 località alpine scelte ed abitate dal XXII secolo dalla popolazione Walser. Il sentiero si snoda in due regioni (Piemonte e Valle d’Aosta), 1000 i metri di dislivello positivo a tappa, 200 punti di interesse e 12 sentieri tematici. Questo nuovo cammino potenzia la rete di sentieri che si snodano in Europa dai Cantoni svizzeri Ticino e Grigioni per arrivare fino in Austria seguendo le orme dei Walser, popolazione di origine germanica.

La presentazione del Sentiero Walser

La presentazione del progetto è stata in occasione del 21/o incontro internazionale delle popolazioni Walser che si è svolto a Ornavassano (VB). Il sentiero nasce grazie al lavoro delle 12 comunità Walser esistenti in Italia, dell’Associazione Presmell Ecomuseo della Val Vogna (Vercelli), capofila del progetto e con il sostegno della Fondazione Compagnia San Paolo.

“Percorrere oggi il Grande Sentiero Walser permette di immergersi in un passato caratterizzato dal profondo legame tra l’uomo e l’ambiente, per scoprire la vita delle genti di montagna, persone operose e ingegnose abituate alla fatica, che parlano dialetti di popolazioni lontane.”

Un percorso che può essere scoperto anche con singole tappe per immergersi nella cultura alpina, fra villaggi secolari e viste mozzafiato sul Cervino e il Monte Rosa. Una serie di pannelli informativi collocati sul percorso, aiutano a riconoscere e ricostruire i segni della cultura che s’incontra sul territorio. Affrontando il sentiero, si ripercorre la via intrapresa dai Vallesani, che tra il XII e il XIV secolo migrarono in cerca di nuove terre.

Gressoney – Saint Jean / Foto di Commons Wikimedia – Rinina 25

Il cammino unisce idealmente i centri di cultura Walser, viaggiando nel più ampio mondo della cultura alpina e rappresentando un’idea efficace di come fosse la montagna nei secoli passati e cosa significasse abitarla, spesso ad altitudini impervie.

Grande Sentiero Walser, il progetto

L’obiettivo primario del progetto è quello di incrementare la sostenibilità dei territori con forme di turismo lento, la promozione culturale-turistica del patrimonio Walser per incentivare la crescita sociale ed economica delle comunità.

Walser, genti di montagna in cammino

La storia dei Walser è quella di un’antica popolazione in cammino, che si muoveva prevalentemente in alta montagna. Col tempo si insediarono prendendo in carico terreni incolti di proprietà dei signori dell’epoca ma mantenendo una propria struttura identitaria. Grazie alla caparbietà, la capacità di adattamento, un equilibrato sfruttamento del territorio utilizzato esclusivamente per l’autosufficienza, riuscirono a trasformare i terreni assegnati da luoghi aspri e fruibili solo in estate, ad ambiente fruibili tutto l’anno stabilendo così la loro fissa dimora.

Le case Walser

I Walser si sono distinti anche nella costruzione delle loro abitazioni con la tecnica del Blockbau, un sistema ad incastro per la realizzazione delle case. La casa Walser, detta anche casa rurale antica, è realizzata in pietra e legno mentre per la copertura del tetto è utilizzata la losa di ardesia, una pietra presente nelle Alpi occidentali.

Case da favola costruite secoli fa capaci di fermare il tempo e immortalare l’attimo. Le case Walser sono diventate attrazione turistica e oggetto di ricerca e documentazione storica.  

Visita il sito del Grande Sentiero Walser